Dieci comandamenti per essere libero!

 

 

Stamattina sono partito di corsa. Avevo molto da fare.

Sono andato in Comune per il rilascio di un documento.
Sono entrato. Ho aspettato. E sono uscito con le mani vuote.
Mi hanno rimandato indietro perché la modulistica non era completa.
Non ero al corrente delle nuove leggi e dei permessi da chiedere.... che fatica!


Sulla strada che mi riportava a casa sfilavano l’uno dopo l’altro, i cartelli con i loro divieti:
divieto di transitare, divieto di girare,
divieto di parcheggiare, divieto di fermarsi,
divieto di andare veloce....che barba!


Il vigile urbano mi ha visto, ha fischiato, mi ha fermato,
mi ha guardato e rimproverato con occhi severi,
mi ha chiesto i documenti,
mi ha fatto la multa per aver trasgredito il codice della strada.... che pizza!


Sono passato davanti alla tua chiesa, Signore.
La porta era aperta, sono entrato stufo e arrabbiato!
Sul pulpito ho visto il tuo Vangelo.  Ho letto.... e ho detto: “Ora, basta!”


Signore, non bastano le valanghe dei divieti quotidiani, per subire ancora i tuoi limiti?
Non ti sembra che la nostra vita sia già sufficientemente ingabbiata, imbottigliata, impigliata nel labirinto di leggi senza senso per aggiungere le ristrettezze della tua Legge?

*

Amico mio, so che la tua mattinata è andata male. Abbi pazienza e ascoltami.
I miei Comandamenti non hanno confini.
            Il loro orizzonte è l’Amore,
            Amore infinito, immenso come il mare,
            perché la misura dell’Amore è non avere misura!
I miei Comandamenti sono lo spazio ampio dove potrai dilatare il tuo cuore.
Allora sarai veramente libero dentro,
godrai di una libertà che è pace, forza della coscienza, gioia negli occhi,
di una libertà che nessuno potrà incarcerare.
“Il precetto: non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare, e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo come te stesso. Pieno compimento della Legge è l’AMORE!” (Romani 13, 9-10).

Invece il mio Comandamento diventa duro e irrevocabile quando va di mezzo la dignità della persona.
Il mio Comandamento vuol bloccare la mano, la lingua e il cuore per
non bestemmiare, non uccidere, non insozzare, non rubare, non calunniare,
perché ti voglio uomo e non bestia, ti voglio felice e non deluso.
Il mio Comandamento viene dal Cielo e non dalla terra, è ‘Cammino di Vita’ e non trappola di morte.

Signore, non ce la farò mai ad essere bravo come Tu pretendi da me.
Chi potrà mai camminare senza colpa? Io, di certo, no!
Agire con giustizia? Io di certo, no!
Parlare lealmente? Io di certo, no!
Non ostacolare il mio prossimo? Io di certo, no!
Non lanciare insulti al mio vicino? Io di certo, no!
Dimorare sul tuo santo monte? Io di certo, no! (Vedi salmo 14)

Amico mio, non scoraggiarti! 
Certo, “senza di me non puoi fare niente” (Giovanni 15, 5), 
ma se mi fai spazio accanto a te, tutto è possibile,  anche cambiare il tuo cuore e tutta la tua vita perché “nulla è impossibile a Dio!” (Luca 1, 37)

 

Padre Etienne

Joomla templates by a4joomla