Ho perso il mio anello!

In piena notte, il disco di luce della pila tagliava netto la terra oscura.
Le teste di sei amiche erano chine a terra, tutte con le ginocchia piegate sull’erba molle.
I dodici occhi fissavano con estrema attenzione ogni particolare.
Le sessanta ditta frugavano nelle foglie umide alla ricerca dell’anello perduto.
         E’ stato perso all’ingresso della tenda.
         E’ caduto in un grande campo d’erba alta.
         E’ stato smarrito nella notte più fonda.
Piccola comunità di amiche solidali per ritrovare l’anello d’oro, simbolo di un amore scambiato per sempre.
“Quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna
 e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?” (Luca 15, 8)

Quante volte, Signore ho perso, nella notte della mia indifferenza, l’anello del tuo amore che mi stringeva a te in una calda amicizia!
Adesso mi ritrovo senza legame, libero di fare come mi pare!
Sono senza di te, solo nel buio dei miei dubbi.
Ma tu rimani fedele alla nostra alleanza.
Tu sei l’Umilissimo che non disturba nelle mie prepotenze.
Tu sei sempre con me per vigilare su di me.

Dammi, Signore, la torcia della fede per poterti cercare nella notte delle mie tenebre.
Fammi incontrare amici attenti e testimoni solidali per accompagnarmi con le loro mani.
Mi serve la tenacia della loro preghiera chinata sul cespuglio della mia vita per ritrovare l’anello del nostro dono reciproco.
“Dopo averla ritrovata, chiama le amiche e le vicine dicendo:
‘Rallegratevi con me perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta’ ”. (Luca 15, 9)

Grazie, Signore, per stringermi ancora una volta nell’anello delle tue braccia.
Per sentirmi perdonato, amato e sempre prezioso ai tuoi occhi.
Afferrami con tutta la forza del tuo amore per non uscire mai più dalle tue tenerezze
e camminare con la mia mano nella Tua Mano, sulla strada della nostra GIOIA.

Padre Etienne