Il Fuoco dello Spirito Santo arde a Casa nostra!

Fuori è freddo!
Uno strano freddo intorpidisce il cuore.
E’ rimasto tutto accartocciato su se stesso,
tutto chiuso nei brividi dell’inverno perché è stato ferito da l’indifferenza.
Fuori è notte!
Notte tenebrosa con le sue paure,
notte senza stelle e senza Speranza,
notte del Mondo triste, con le sue tristi notizie.
Fuori c’è chi vive troppo solo,
senza casa,
senza famiglia,
senza focolare.

Hai bussato?
Apro la porta di casa nostra.
Non stare sulla soglia!
Entra pure, senza timidezza, 
con la tua stanchezza e i tuoi scoraggiamenti,
la tua affettività confusa, le tue ansie e le tue sconfitte,
la tua rabbia di non essere considerato.
Vieni a riscaldarti al fuoco che è stato acceso nel nostro caminetto.
Arde, bello, caldo, luminoso, scoppiettante... per te!

La Chiesa è come casa nostra.
Senza focolare, non accoglie nessuno e tutti non tardano a disperdersi, annoiati.
Dio è allora lontano,
il Cristo è roba del passato,
il Vangelo è lettera morta, senza forza,
la Chiesa è un’istituzione puramente umana, un tipo di ‘multinazionale’,
l’autorità ecclesiale, una pesante dominazione,
la missione, una propaganda invasiva,
il culto, un’evocazione più o meno superstiziosa,
l’agire cristiano, una morale da schiavi.

Ma quando brucia il ‘Fuoco’ dello Spirito Santo, i più lontani si riavvicinano per riscaldarsi e trovare vita e gioia insieme. 
Tutto allora cambia, tutto è ricreato,
il Cristo risuscitato è presente,
il Vangelo è potenza di speranza,
la Chiesa è nostra Casa,
la missione è Pentecoste,
la liturgia è memoriale e anticipazione,
l’agire umano è una morale che ha valore e trova senso.

Quando si è toccato con il dito la terribile solitudine, l’amarezza della disperazione, quanto si apprezza il gioia di stare insieme, a casa Sua, tutti riscaldati dal Suo Fuoco!... il Fuoco dello Spirito Santo!

Padre Etienne