Solo gli innamorati fanno salti mortali

La mia vita correva banale tra mille attività quotidiane.
Sempre di fretta. Mai abbastanza tempo per apprezzare le piccole cose.
Il lavoro che ricominciava ogni lunedì mattina, sempre monotono!
Lo studio con i soliti professori e i soliti compiti!
Il fine settimana occupato con la compagnia di amici, per ammazzare il tempo libero!
Una vita banale: niente di brutto, ma neppure niente di bello!
Una vita mediocre: niente di piccolo, ma neppure niente di grande!
... Era come se i miei doni fossero sottosviluppati, addormentati in un sonno noioso!

E poi c’è stata la sorpresa dell’Incontro!
All’inizio due sguardi, due volti che hanno poi cambiato due vite.
Non era previsto, non è stato ricercato, non è stato programmato!
E’ stato semplicemente il dono dell’Incontro!
Ma perché tu? Perché io? Perché tu per me ed io per te?
Chi ci ha avvicinati? Chi si nasconde dietro il nostro incontro? Forse il caso? Ma può il caso fare le cose così bene?
O piuttosto è opera di Qualcuno che all’amore ci tiene davvero? Qualcuno che guarda con tenerezza quelli che si amano? Qualcuno cui sta a cuore la felicità degli uomini?

Ciò che prima era un grigio quotidiano fatto di sola abitudine, si riveste adesso di stupore, di luce e dei mille colori della primavera.
Ormai c’è fretta!
Voglia di stare per ore al telefono e sentire una voce amica e calorosa.
Viaggi estenuanti per gustare la densità di una presenza irrepetibile!
Amici e parenti ci vedono diversi, ci prendono per pazzi, per malati, per esagerati.
A noi, invece, non importa niente perché siamo innamorati e pronti a fare salti mortali!
Saremmo disposti ad andare fin all’altro capo del mondo perché siamo malati d’amore!

“Dio è Amore!”. E’ Lui il Grande Innamorato! E’ Lui il Malato d’Amore!
Dio vuole troppo bene alle sue creature - gli uomini - al punto di farsi uomo!
Dio ama e scende! Infatti chi ama, scende sempre.
Il senso dell’amore è la discesa verso il più piccolo, il più debole, il più vulnerabile.
Visto che Dio ama di più, scende ancora di più... fino a toccare le profondità dell’uomo.
“Gesù, il quale, pure essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini”. (Filippesi 2, 6-7)
Pericolosa discesa! Scandalosa iniziativa! Un Dio che osa farsi uomo!
E’ la Logica dell’Amore divino che non rispecchia mai la logica esigua degli uomini!
Allora viene criticata, rifiutata, condannata perché sfugge agli schemi ragionevoli del pensiero umano!
“Il Sommo Sacerdote interrogò Gesù dicendo: ‘Sei tu il Cristo, il Figlio del Dio Benedetto?’. Gesù rispose: ‘Io lo Sono!’. Tutti sentenziarono che era reo di morte”. (Marco 14, 61-63)

Ma Dio è Amore.
E si sa che gli innamorati non sono ragionevoli, sono imprevedibili, sono semplicemente diversi!
Solo loro rischiano la pelle perché vogliono dare tutto e perdersi nell’altro.
... E Dio ha DATO tutto per amore degli uomini facendo il Grande Salto Mortale con la sua morte in croce per offrire a tutti la sua Vita immortale.

Solo gli innamorati fanno salti mortali!
Ne sanno qualcosa i Capi che offrono il loro Servizio ai ragazzi.
Sono come degli impazziti che danno a mani aperte il loro poco tempo,
per trascorrere una o due settimane d’estate a fare un campo, quando i loro amici si abbronzano, beati sulla spiaggia;
per camminare d’inverno controvento o sotto la pioggia, quando i loro familiari si riscaldano tranquilli davanti al caminetto;
per sopportare l’assenza, raramente giustificata, dei ragazzi che tirano il bidone poche ore prima dell’uscita, dopo che i Capi hanno preparato l’attività durante ore e ore di staff!
Solo l’amore giustifica un tale Servizio, una tale gratuità!
E’ come l’Amore di Dio e di questo segue la stessa direzione: la discesa.
Per questo B.P. chiede ai Capi di “scendere nel mondo dei ragazzi”, di farsi come loro per poi portarli sulle vette della vita responsabile e adulta.
Non temiamo, dunque, di essere diversi, strani e impazziti perché semplicemente innamorati!

Padre Etienne