Quante fedi esistono?

 

Se uno solo è Dio e se una sola è la sua Rivelazione, una sola deve essere la fede, come risposta dell’uomo alla sua iniziativa di salvezza: “Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio Padre di tutti...” (Efesini 4, 5-6).

Ma quest’unica fede conosce uno sviluppo progressivo dall’implicito all’esplicito. L’implicito della fede è simile ad un piccolo seme che contiene tutto lo sviluppo dell’albero. Questo piccolo seme consiste nel credere in due affermazioni essenziali: 1) che Dio è Persona e non una ‘cosa’ , un oggetto o una qualsiasi energia; 2) che viene incontro all’uomo per aiutarlo: “Chi si accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano” (Ebrei 11, 6).

Invece l’esplicito della fede è simile all’albero alto e sviluppato, e consiste in altre due affermazioni: 1) che Dio è Padre; 2) che ha mandato il suo Figlio per salvare gli uomini: “Questa è la vita eterna: che conosco te, l’unico vero Dio e colui che hai mandato, Gesù Cristo” (Giovanni 17, 3). Cosa è cambiato tra l’implicito e l’esplicito? Assolutamente niente perché la fede non cambia! La fede non ha fatto altro che un salto in profondità: il Dio personale ha preso un volto di carne per stare con noi, per morire per noi, risorgere e darci il suo Spirito di Vita! E’ Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo che ci insegna a dire: ‘Abba! Padre!’.

Ogni uomo ha il dovere di coscienza di sviluppare continuamente la propria fede, di passare da un livello implicito ad uno più esplicito. In questo cammino, quanto è importante la trasmissione esatta della fede, l’educazione cristiana dei genitori ed educatori, la voce della Chiesa che è madre e maestra e che ci insegna le vie di Cristo all’uomo. Dove è andato a finire il piccolo seme della tua fede? E’ cresciuto? E’ diventato alberello? O è seccato nei meandri della tua vita?... Sappi che non è mai troppo tardi per ripartire!

Padre Stefano