La fede è luce che illumina la vita.

 

Ho come l’impressione che la lettura del Vangelo di stamattina abbia ancora tanto da dirci! Si tratta di un cieco che aspetta lungo la strada. Mendica e supplica aiuto per poter vedere. Lui sa di essere cieco, chiama e supplica, ed è salvato. Il rischio nostro è di crederci nella luce, fidandoci delle proprie forze e della sola ragione. Il voler limitare, però, la propria conoscenza al solo verificabile scientifico, non è restringere l’orizzonte della nostra intelligenza? Anche noi dobbiamo mendicare una luce, una luce che viene data per aiutarci: la luce della fede. Per fare ciò ci vuole umiltà e disponibilità di cuore. E’ spesso ciò che manca quando si sa di essere bravi!

Sì, la fede è una Luce in quanto, credendo nella Parola e accogliendola, l’uomo si lascia invadere dalla Luce di Dio e dalle Sue certezze. “Io come la luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre” (Giovanni 12, 46) e ancora: “Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Salmo 118, 105).

Questa Luce illumina ogni particolare della vita dell’uomo, le dà un senso pieno e la orienta verso orizzonti Alti. Per chi vive la fede, qualsiasi atto quotidiano (ad esempio, mangiare, vestirsi, divertirsi,...), qualsiasi scelta importante (ad esempio, la scelta affettiva, quella professionale, quella vocazionale,...), qualsiasi enigma (ad esempio, la sofferenza, la sconfitta, le varie prove, la morte,..) tutto, assolutamente tutto, viene illuminato da questa Luce nuova. Con la Luce della fede tutto si arricchisce di valori nuovi, tutto si orienta verso una direzione chiara. Si capisce perché il Vangelo è chiamato ‘Buona Novella’: è la Parola che irradia una Luce nuova e divina su tutto l’essere e il fare dell’uomo, per orientarlo verso il suo progetto di Salvezza. Nel cuore di chi crede c’è sempre la novità e la freschezza della Luce di Dio!

Padre Stefano