La verità del silenzio
~ Dopo la parola e dopo l’ascolto, esiste il silenzio!
~ Quando la parola è stata detta bene, cioè in piena trasparenza, ci vuole il silenzio per assaporare a fondo la parola detta. Allora la coppia tace, i fidanzati si guardano negli occhi, accarezzandosi le mani. In silenzio,… e basta! Questo silenzio pieno è la conclusione di un rapporto ricco, di un confronto costruttivo.
~ Parlare ad oltranza ed insistere troppo, potrebbe essere una forzatura, sicuramente una stonatura!
~ Ci sono altri silenzi che vanno rispettati nella vita della coppia:
- fare silenzio significa aspettare il tempo dell’altro. Talvolta c’è il desiderio di sapere tutto dell’altra persona, quando invece serve rispettare i tempi dell’altro (perché stanco, perché arrabbiato, perché stufo e chiuso...). Questo silenzio è anche amore!
- fare silenzio vuole dire anche accogliere la sofferenza dell’altro: ci sono certi dolori che non possono essere detti. Il silenzio diventa una partecipazione al dolore della persona amata!
- fare silenzio è soprattutto accogliere il mistero dell’altro! Chi può pretendere di conoscere i segreti ultimi della persona messa al proprio fianco? Solo il silenzio permette di avvicinarsi in punta di piedi al mistero della persona!
- esiste purtroppo un altro silenzio, quello pesante e carico di rancore quando la coppia ha litigato e si è chiusa a riccio nel proprio odio. Questi silenzi vanno esorcizzati senza tardare, se no la coppia rischia grosso!
Padre Stefano